Quiz ministeriali per la patente: struttura e argomenti
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Direttore: Alessandro Plateroti

Quiz ministeriali per la patente: struttura e argomenti

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I quiz ministeriali costituiscono le prove teoriche che consentono all’aspirante patentato di sostenere la prova pratica.

Le normative relative alla circolazione stradale in vigore in Italia dispongono l’obbligo di possedere una patente di guida valida per poter condurre un veicolo a motore su strada. Il conseguimento della licenza, che deve essere adatta al tipo di mezzo, è subordinato al superamento di due prove: la prima (teorica) è costituita dai cosiddetti ‘quiz ministeriali‘ ed è propedeutica al test pratico di guida.

I quiz ministeriali patente

La struttura dei quiz ministeriali per il conseguimento della patente di guida (categorie A e B) prevede 40 domande. A ciascuna di queste il candidato deve rispondere ‘vero‘ o ‘falso‘ entro (e non oltre) un lasso di tempo pari a trenta minuti. La prova si svolge presso gli uffici locali della Motorizzazione Civile alla presenza di un supervisore che ha il compito di garantirne il corretto e regolare svolgimento.

La procedura prevede anzitutto che il candidato consegni un proprio valido documento di identità al supervisore; questi, una volta accertata l’identità dell’aspirante patentato, gli assegna la postazione dove svolgere l’esame. Quest’ultima è equipaggiata con un computer a schermo touch mediante il quale il candidato può visualizzare la scheda del proprio test e rispondere alle domande.

Prima di procedere allo svolgimento dei quiz ministeriali esame patente, il candidato inserisce il proprio codice fiscale; dopo di che, una volta che il supervisore ha dato il via alla prova, può cominciare a rispondere alle domande. Il candidato non può richiedere spiegazioni di alcun tipo sul contenuto delle schede; il tempo residuo per la compilazione viene visualizzato sul monitor sotto forma di conto alla rovescia.

Quando il candidato ha risposto a tutte le domande, se ha ancora tempo a disposizione può rivedere le singole schermate; alla fine, verrà visualizzata una pagina di riepilogo che riporta tutte le risposte scelte dall’esaminato: quando quest’ultimo salva la scheda, la prova viene considerata terminata e le risposte non possono essere modificate ulteriormente.

Per poter superare la prova, è necessario non commettere più di quattro errori. Con cinque risposte sbagliare, il test viene considerato non superato.

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Fonte immagine: https://pixabay.com/it/stampa-digitale-camionista-km-1198862/
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Gli argomenti dei quiz

Le domande contenute nella prova di teoria per la patente di guida vertono su varie tematiche, che spaziano dalla segnaletica all’uso della strada fino ad includere quesiti di carattere tecnico o burocratico. La divisione dei quiz ministeriali patente b per argomento è la seguente:

  • Definizioni generali e doveri nell’utilizzo delle strade;
  • Segnali stradali (pericolo, divieto, obbligo, precedenza);
  • Segnaletica orizzontale e segni sugli ostacoli;
  • Segnali delle lanterne semaforiche e degli agenti del traffico;
  • Segnali di indicazione;
  • Segnaletica complementare, temporanea e segnali di cantiere;
  • Pannelli integrativi ai segnali:
  • Limiti di velocità, pericoli e ostacoli per la circolazione;
  • Distanza di sicurezza;
  • Normativa sulla circolazione stradale dei veicoli;
  • Esempi di precedenza (si tratta di piccole illustrazioni – i cosiddetti ‘incroci’ – che rappresentano uno scenario di guida: il candidato deve determinare se l’opzione proposta dalla domanda è vera o falsa);
  • Norme relative al sorpasso;
  • Sosta, fermata, arresto e partenza del veicolo;
  • Norme varie (che includono la circolazione su strade extraurbane ed autostrade, ingombro della carreggiata, trasporto di persone e pannelli da usare sui veicoli);
  • Uso delle luci, dei dispositivi acustici; funzione delle spie e dei simboli;
  • Equipaggiamento e abbigliamento di sicurezza (ovvero cinture, sistemi di sicurezza per bambini, casco protettivo e abbigliamento tecnico);
  • Documentazione: assicurazione auto, patenti di guida, documenti necessari alla circolazione, sanzioni previste per le infrazioni al codice della strada, utilizzo di lenti e altri dispositivi e obblighi verso gli agenti di polizia;
  • Incidenti: prevenzione, fattori che possono provocare un incidente e come comportarsi;
  • Condizioni di guida: pratiche di primo soccorso di una persona infortunata, guida in relazione alle qualità e condizioni fisiche e psichiche, sotto effetto di alcool, droga o farmaci;
  • Responsabilità civile, penale ed amministrativa; nozioni relative all’RCA ed altre forme di assicurazione dei veicoli;
  • Modalità di limitazione dei consumi in relazione al rispetto per l’ambiente;
  • Parte tecnica: uso e manutenzione del veicoli, elementi costitutivi, tenuta di strada e corretto comportamento alla guida.

I quiz per le patenti di categoria superiore (C e D)

I quiz ministeriali patente A e B sono identici: stesso numero di quesiti e stessa gamma di argomenti e margine di errore (4 risposte sbagliate su 40). Per la patente C, quella che consente di condurre su strada gli autocarri, il test teorico è leggermente diverso (così come la prova pratica).

I quiz ministeriali per la patente C constano di 40 domande, alle quali il candidato risponde con ‘vero’ o ‘falso’; a differenza delle patenti di categoria inferiore, il candidato ha a disposizione 40 minuti per completare la prova; cambiano gli argomenti (che sono 17 anziché 25):

  • Periodi di guida e periodi di riposo;
  • Uso del cronotachigrafo;
  • Disposizioni in vigore sul trasporto delle persone;
  • Documenti necessari al trasporto merci ed alla circolazione su strada;
  • Comportamento in caso di incidente;
  • Rimozione e sostituzione dei pneumatici;
  • Caratteristiche del veicolo (dimensioni, massa e velocità);
  • Limitazione del campo visivo;
  • Norme di sicurezza per il carico del veicolo;
  • Procedure per l’aggancio di rimorchi e semirimorchi;
  • Motori e sistemi di alimentazione;
  • Sistemi di lubrificazione e protezioni antigelo;
  • Manutenzione dei pneumatici;
  • Modalità di funzionamento del freno e della frizione;
  • Ammortizzatori, sospensioni e gestione dei guasti;
  • Manutenzione del veicolo e riparazioni ordinarie;
  • Norme sul trasporto e la consegna delle merci.

Il quiz per la patente D, invece, prevede 20 quesiti ai quali il candidato può rispondere in 20 minuti; la prova viene considerata superata se vengono commessi al massimo tre errori. Gli argomenti per questo tipo di licenza di guida sono 10, tutti compresi in quelli previsti per la patente di categoria inferiore.

Infine, vi sono i quiz ministeriali CQC ovvero quelli che si trovano nei test per il conseguimento della Carta di Qualificazione del Conducente. Di quest’ultima ne esistono di due tipi: quella che abilita il candidato al trasporto merci e quella che consente al possessore di trasportare persone. Per entrambe, il test dura 120 minuti e si articola in tre moduli da 20 domande ciascuno; per superare la prova, il candidato deve rispondere correttamente ad almeno 54 domande su 60.

Fonte immagine: https://pixabay.com/it/stampa-digitale-camionista-km-1198862/

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ultimo aggiornamento: 21 Ottobre 2020 9:35

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